Partenza




Partenza

Le onde si rovesciavano sulla banchina
proiettando in alto la sabbia.
Messaggi abbandonati nell`aria.
Le parole si rincorrevano incrociando
memorie e speranze,
come api intrappolate nell`erba.
I battiti del tempo incantavano i bambini
che ridevano ed applaudivano.
Più in là i fuochi bruciavano tane
ormai disabitate.

Ancora un abbraccio.

Su muri ho raccontato di un giorno di
pioggia che non ho mai dimenticato.
Ho fissato quello che le parole non sanno
o non possono dire.
Dovrai raccogliere ancora quello che il
vento porta via
E la prossima volta ti insegnerò a volare.

Dal treno guardavo i colori mescolarsi.
Sento ancora il profumo dell`inverno,
del pane tostato, degli alberi di mimosa.
Quei fantasmi che disturbano la mente
Come la sabbia spazzata via dalle onde
Esseri selvaggi che non rivelano cosa ci
restituiranno.

Ancora un sussurro.

In riva al lago ho raccontato una storia che
poteva essere anche la tua.
Ho scolpito sulla roccia quello che solo i
pensieri tramandano.
Dovrai ancora seguire una pista invisibile
Cercala finchè non la troverai
Ed allora potrai davvero volare.